Jacopo Bignone ha trentotto anni e vive ad
Albenga con i genitori. Loro vorrebbero cedergli
il negozio di gastronomia, lui aspira a
diventare giornalista. Fino ad ora, però, è
fermo ai referti di PS e alle sagre contadine,
poche righe in cronaca che firma con le sue
iniziali.
JB, come la marca di whisky.
In una notte di fine estate, Jacopo giunge sul
luogo di quello che sembra un drammatico
incidente, causato da un pirata della strada. La
vittima è una giovane donna, vestita in modo
succinto e priva di documenti.
Poche ore dopo, stranamente, una seconda ragazza
si materializza davanti ai fari della sua auto.
Cammina sulla statale a piedi nudi, sola.
Jacopo le offre un passaggio. Non sospetta
l’identità della ragazza e i pericoli da cui la
sta salvando. Quando lo scoprirà, gli sarà
impossibile tirarsene fuori. I due, insieme,
ricostruiranno una faida aspra e violenta,
iniziata ai tempi della guerra partigiana e non
ancora conclusa. |